Casalecchio di Reno si trova tra la pianura e le colline dell’Appennino bolognese, poco lontano dal capoluogo Bologna e nel cuore della vallata del fiume Reno, dal quale prende il nome.
Casalecchio di Reno si trova tra la pianura e le colline dell’Appennino bolognese, poco lontano dal capoluogo Bologna e nel cuore della vallata del fiume Reno, dal quale prende il nome.
Il nome è di origine romana: Casaliculum, che in latino medievale significa “piccolo agglomerato di case”. La presenza umana nel territorio si fa risalire al Paleolitico e nel territorio sono stati trovati anche numerosi reperti che testimoniano la presenza della civiltà villanoviana, etrusca, celtica e di quella romana (l’acquedotto romano e la centuriazione).
Il territorio è dominato dal Colle della Guardia, dove si trova il Santuario della Beata Vergine di San Luca, collegato alla comune di Casalecchio dal sentiero dei Bregoli, che inizia dal grande Parco Talon. Un parco grande ricco di sentieri percorribili a piedi o in bicicletta, da cui passano i cammini della Via degli Dei e Via della Lana e della Seta.
Casalecchio è un nodo cruciale per il sistema delle acque bolognesi, poiché qui si trova la Chiusa del Vignola, la più antica opera idraulica d’Europa ancora in funzione in maniera continuativa ed ininterrotta, lungo la quale si trova una pista ciclabile che raggiunge il cuore di Bologna. Nata nel 1208 per fornire forza motrice ai mulini e agli opifici della città, oltre che alimentare le vie navigabili utili per il commercio internazionale. Oggi è inserita tra i siti Unesco messaggeri di una Cultura di Pace.
Lungo il fiume Reno si trova, il Lido di Casalecchio, è un vero e proprio stabilimento balneare che offre uno splendido panorama sulla Chiusa e il fiume Reno (non balneabile). Nato negli anni 30 del secolo scorso, l’area oggi è meta di chi ama lo sport all’aria aperta e degli appassionati di canottaggio a cui è dedicata una vera e propria palestra fluviale, dotata anche di un campo permanente di canoa slalom.
Dall’altro lato del fiume Reno, si trova l’Eremo di Tizzano, un santuario in stile barocco bolognese da cui si gode di uno splendido panorama, grazie alla posizione elevata che domina la zona dei vitigni dei Colli Bolognesi.
Altra chiesa del territorio, fondata nel Seicento dai Frati Martiniani, è la chiesa di San Martino, a chi viene da Bologna. Di linee semplici, classiche e moderne insieme, nelle sue forme attuali S. Martino è abbastanza un’architettura recente riprogettata dall’architetto bolognese Edoardo Collamarini, nel 1926. È dedicata al Patrono del comune, celebrato l’11 novembre nell’omonima festa, con mercatini tradizionali e la sfilata delle lanterne.
Ma Casalecchio offre anche deliziose proposte culinarie, tra queste spicca lo “strichetto”, una pasta simile alle farfalle che a Casalecchio ha anche una Confraternita, celebrata ogni anno durante la “Festa dei Sapori Curiosi”. Una festa che ogni anno propone varie versioni di un piatto tipico della tradizione.
Altro appuntamento goloso è fissato solitamente per la fine di luglio con la “Festa del Gelato artigianale”, durante la quale le strade del paese si trasformano una gelateria a cielo aperto.