Quali sono gli eventi fuori porta?
San Lazzaro di Savena –> KAPPA-NÖUN ospita la personale Gerold Miller dedicata all’artista tedesco. Fin dai suoi esordi negli anni Novanta Miller ha lavorato sul rapporto concettuale tra l’opera d’arte e lo spazio in cui veniva collocata, elaborando dei quadri-cornice che definivano le ambiguità delle coordinate prospettiche classiche. Le sue opere non definiscono un’immagine, ma piuttosto un confine tra spazio interno ed esterno, ciò richiede un’attenta partecipazione cognitiva da parte dello spettatore.
Sasso Marconi –> Al Borgo di Colle Ameno, all’interno di Villa Davia, mostra d’arte contemporanea “Senza sapere dove, poetiche del fuori” (inaugurazione: 28 Gennaio, ore 17). Un’iniziativa che coinvolge 15 artisti che presenteranno ai visitatori opere e installazioni ispirate al tema dell’esplorazione e ricerca del “fuori”, inteso come spazio aperto e universale, senza confini. Ogni stanza del piano nobile della villa, sarà abitata da opere che mostrano come affidarsi al fuori obbliga a de-centrarsi, a lasciare che sia l’Altro a parlare. Un viaggio che non descrive una meta definita, ma un atteggiamento che somiglia a un contemporaneo concetto di ricerca e esplorazione. La mostra è visitabile gratuitamente e senza prenotazione fino al 5 febbraio.Sabato 4 Febbraio presso il Salone delle Decorazioni, in occasione della Notte Bianca dell’Arte, è in programma anche la proiezione del docu-film “L’Infinito. L’universo di Luigi Ghirri” di Matteo Parisini. Un film che, con la voce di Stefano Accorsi, ripercorre le tappe cruciali della vita del fotografo di fama internazionale. Proiezioni a ingresso gratuito alle ore 18.30 e ore 21:00, sarà presente il regista.
Valsamoggia –> presso la Rocca dei Bentivoglio, all’interno della Sala Ginevra, installazione sonora “Shooting Stars” di Antonello Ghezzi. L’artista ha combinato tecnologia, scienza, realtà e poesia per creare un dispositivo per esprimere desideri: le stelle cadenti sono numerose, quasi una al minuto, e i loro continui sibili ci ricordano che, nonostante i tempi difficili, è sempre il momento di esprimere un desiderio, di sognare. In questa occasione, “Shooting Stars” si apre ulteriormente all’interazione con il pubblico attraverso una speciale wishing box, che permetterà a chiunque lo vorrà di condividere i propri pensieri, scrivendo e consegnando agli artisti i propri desideri appena espressi.
Pianoro –> Presso la Loggia della Fornace, “Abra. Personale Universale“ sublimazione della Scultura del Fuoco, l’arte che va oltre l’arte. Il progetto si sviluppa tra installazione scultorea e performance, volto a creare uno spazio per l’evoluzione interiore nella contemplazione, che per sua stessa natura dalla dimensione personale si espande all’universale e mette in contatto l’essere con il tutto. Personale Universale conduce al tempo dello stare e del restare, dove le sculture di Abra divengono il pretesto di un percorso estetico e estatico. La Scultura del Fuoco è una via dell’arte spirituale lontana dalle tematiche di una contemporaneità dell’illusione che si alimenta di materialismo, degrado e sofferenza.
Rastignano –> presso il TIST, This is so temporary, la prima rassegna “Farò. Pratiche Estetiche Politiche“ che presenta nove approcci differenti alla produzione del visivo. L’impulso dietro la ricerca dei processi espressivi che accomuna gli artisti, è la trasformazione del domani. Essi restituiscono la visione del futuro, dichiarando il suo potenziale.
Grizzana Morandi –> nella suggestiva cornice di Rocchetta Mattei, il “Gruppo Allievi dei corsi ed i loro maestri. Lo scalpellino che si trasforma la pietra in arte“. Mostra che espone una quarantina di lavori, sculture a tema vario che rappresentano simboli e paesaggi della montagna bolognese, realizzati in pietra arenaria di Montovolo realizzati dagli allievi di una serie di corsi realizzati per rilanciare l’antica arte della lavorazione della pietra arenaria e ricostituire la rete di maestri della sua lavorazione, gli scalpellini.
Pieve di Cento –> All’interno del polo culturale “Le Scuole”, mostra collettiva “PENSIERO LENTO PENSIERO VELOCE“. Un’esposizione che coinvolge studentesse e studenti iscritti all’Accademia di Belle Arti di Bologna, che propongono opere realizzate con tecniche differenti: fotografia, ready made, installazione, scultura, dipinti ed elaborati grafici. Il titolo focalizza l’attenzione sulla fase ideativa del concepimento delle opere che può avvenire in queste due modalità.
Bentivoglio –> All’interporto di Bologna, “Joys, Moneyless, Zed1, Etnik“. Una mostra che rappresenta la massima espressione dell’arte urbana e coinvolge artisti italiani provenienti dal mondo del writing, riconosciuti a livello internazionale. Crea un nuovo tipo di linguaggio che porta un ambiente ai più sconosciuto, a dialogare con i cittadini attraverso una forma d’arte ricercata da pubblici diversi, trasformando così un luogo di lavoro in qualcosa di nuovo e fruibile a 360 gradi: l’accesso all’Interporto di Bologna, infatti, sarà gratuito e aperto al pubblico h24, 7 giorni su 7.