Dozza è un piccolo borgo medievale, a pochi chilometri da Bologna, riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia e come bandiera arancione del Touring Club Italiano. Ha mantenuto il suo impianto urbanistico medievale e sviluppa il suo centro storico all’interno delle vecchie mura della città. È conosciuto tra l’altro per la Biennale di arte contemporanea de “Il Muro Dipinto”, rassegna che ha trasformato e continua a trasformare il borgo in una galleria d’arte a cielo aperto in continua evoluzione grazie alle opere di noti artisti contemporanei che ricoprono le facciate delle abitazioni del paese.
Percorrendo le due vie del borgo, si potranno ammirare, quindi, le pitture murali che sono collegate con la storia, l’atmosfera del borgo e del suo paesaggio. Tra i più noti “l’Angelo di Dozza”, realizzato nel 1993 da Giuliana Bonazza e restaurato nel 2001, “L’arcobaleno” di Alfonso Frasnedi, realizzato nel 2000 e il Koncept “Dozza”, comunemente chiamato “Francobollo” realizzato dall’artista Michal Strjecek nel 2000.
Proseguendo verso la parte alta del paese si incontra la maestosa Rocca Sforzesca, una residenza storica potente e massiccia che presenta un cortile centrale sormontato da due logge. Al suo interno si trova il Museo della Rocca che conserva gli arredi storici e i dipinti del ‘700 appartenuti alle famiglie Campeggi e Malvezzi, che abitarono la rocca fino al 1960. I sotterranei ospitano, dal 1970, l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, luogo ideale per scoprire le eccellenze vinicole emiliano-romagnolo e degustare i vini del territorio con oltre 1000 etichette di 200 produttori della regione. Continuando la visita della Rocca, è possibile salire fino al torrione, da cui si gode di una splendida vista sul borgo e le colline circostanti. Durante la salita, si può ammirare un drago che riposa, Fyrstan, imprigionato in una delle celle della rocca, visibile prima di salire al torrione. Rappresenta il guardiano della fantasia e della creatività. Infatti, si sveglia sono durante i giorni di Fantastika, la biennale dell’Illustrazione, nata nel 2014 per promuovere l’arte del genere fantastico.
Per gli amanti del genere fantasy, c’è un’altra tappa immancabile, la “Tana del Drago”, il primo centro di studi al mondo dedicato a John Ronald Reuel Tolkien, autore di Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli.
Poco distante da Imola
In macchina: Dozza è facilmente raggiungibile in 15 minuti dal casello di Castel San Pietro Terme. Parcheggi: Piazza Fontana (area camper); da Via Calanco fino a piazza Andrea Costa. Il centro storico non è accessibile in auto.
In autobus: dall’Autostazione di Bologna, si può prendere l’autobus 101 della TPER fino alla frazione di Toscanella. Da lì, la linea 147 che raggiunge il borgo.
La domenica e i festivi, la linea collega anche la stazione dei treni di Imola.
N.B. L’autobus 147 è un servizio disponibile solo su prenotazione, da effettuare almeno un giorno prima.
Per poter apprezzare al meglio i murales che decorano il paese, si può scaricare l’app “Muro Dipinto” o consultare il sito www.murodipinto.com. Si tratta di una guida multimediale gratuita che racconta le pitture murali del borgo.