Mordano è un borgo medioevale composto da due abitati, Mordano e Bubano ed è il comune più orientale della città metropolitana. Tra filari di vite, peschi e una magnifica vegetazione si scoprono numerosi edifici di pregio, tipici dell’architettura rurale romagnola all’interno di un piccolo borgo a pochi chilometri da Imola.
Entrando nel borgo la prima cosa che si può notare, sono le Due torri gemelle che fanno ala all’ingresso dell’antico nucleo fortificato di Mordano. Furono costruite sul finire dell’Ottocento in sostituzione dell’antica porta su progetto dell’ingegnere Giovanni Brusi, il quale si ispirò alle torri dell’Arsenale di Venezia.
Proseguendo il cammino si può trovare la chiesa parrocchiale settecentesca dedicata a Sant’Eustachio. Antichissima la sua costruzione risale al 1766 e all’interno si nota una navata unica, con tre cappelle su entrambi i lati, sei altari tutti in scagliola ciascuno diverso dall’altro. Importante in quanto conserva l’immagine della Madonna delle Grazie: un grande affresco su un blocco di arenaria di quasi tre quintali, posto nell’abside dell’altare maggiore.
Nel borgo si può visitare anche il Convento di San Francesco dove sotto l’edificio attuale esistono i resti di un antico convento, primo centro di culto cristiano della zona, costruito con tutta probabilità prima del Mille dai monaci benedettini.
In macchina: Da Bologna prendere la A14 ed uscire ad Imola. Seguire le indicazioni per Mordano che si trova a pochi chilometri.
Treno + autobus: da Bologna Centrale prendere il treno direzione Rimini e scendere alla fermata Imola. Camminando per 350 metri dalla stazione dei treni andare alla fermata dell’autobus 151 Poiano e prendere l’autobus direzione Lugo Garibaldi e scendere a “Mordano”. (Lo stesso bus si può prendere anche dall’autostazione di Imola che si trova nella stessa strada della stazione dei treni (via A. Costa), a circa 200 m.)