Il tagliere dei salsamentari è un prodotto tipico bolognese, che ha ricevuto il riconoscimento di prodotto De.Co. dal Comune di Bologna.
I prodotti che lo compongono sono salumi, prodotti caseari e prodotti da forno tradizionali, realizzati seguendo peculiarmente le ricette originali depositate presso la Camera di Commercio di Bologna e con indicazioni geografiche.
Un minimo del 70% dei prodotti è strettamente e storicamente legata al territorio Metropolitano di Bologna mentre alcuni sono prodotti tipici regionali come il prosciutto di Parma, il culatello di Zibello e la mora romagnola.
La composizione del tagliere prevede mortadella, salame rosa e passita nostrana, ciccioli, pancetta, porchetta, galantina petroniana, coppa di testa, cotechino, bondiola. E ancora giardiniera, friggione, ragù bolognese, salsa verde e mousse di mortadella, pesto accompagnati da tigelle, crescentine e crescenta bolognese, ma anche parmigiano reggiano, caciotta mista, pecorino dei colli bolognesi, formaggio di capra, formaggio tenero di Castel San Pietro Terme e squacquerone.
Il tagliere, ovviamente, varia la sua composizione in base alla stagionalità dei prodotti. Durante la primavera e l’estate, presenti salame gentile, coppa d’estate, porchetta e friggione. Mentre, in autunno e in inverno, le lavorazioni tipiche sono coppa di testa, ciccioli secchi, ciccioli campagnoli, cotechino e bondiola.
Ma chi erano i salsamentari?
Facciamo un salto nel passato, fino ai tempi dei Salaroli e alle tecniche salsamentarie artigianali e industriali. Il sale (alimento povero come il salario di chi lo lavorava) era un ingrediente fondamentale per rendere il cibo sapido, ma soprattutto per la conservazione. Bologna con il suo Porto Del Sale, ne era protagonista. I lavoratori del sale si riunirono nella corporazione dei Salaroli, predecessori degli attuali artigiani Salsamentari.
La Mutua Salsamentari fu fondata nel 1876, è un’associazione che riunisce gli artigiani salumieri di Bologna e Provincia e i negozi di altri prodotti della tradizione oltre ai salumi.
Oggi, l’associazione si impegna a diffondere e tramandare la conoscenza di quest’arte che a origini molto antiche in città.
Tipologia di prodotti presenti varia in base alla stagionalità