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Informazioni

È il salume per eccellenza del capoluogo emiliano, spesso definito “la Bologna”.
Un insaccato cotto fatto esclusivamente di carne suina, di forma ovale o cilindrica, di colore rosa e dal profumo intenso. Dal 1998, è un prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Le sue origini risalgono probabilmente all’epoca etrusca e la denominazione potrebbe derivare dai termini latini murtatum, ovvero carne tritata nel mortaio, o myrtatum, ossia insaccato di carne condita con bacche di mirto.

Del legame con la città di Bologna si ha testimonianza nel Quattrocento, quando i Visconti di Milano offrivano a Bologna un bue grasso all’anno, in cambio di mortadelle. Già nel 1661, il Cardinal Farnese emise un bando che ne codificava la produzione.
Oggi la produzione è prevista anche fuori dai confini dell’Emilia-Romagna, ma la sua casa rimane Bologna, dove ogni anno il Consorzio celebra il Mortadella Day.
Le ricette con la Mortadella sono numerosissime. Oltre ad essere l’ingrediente principale del ripieno dei tortellini, viene utilizzata come finger food, spuma da spalmare e nella preparazione delle polpette. Solitamente viene degustata a cubetti o come farcitura di panini, tigelle e focaccia.

Nel 2001 è nato ufficialmente il Consorzio Italiano Tutela che riunisce i produttori di Mortadella Bologna e che si impegna costantemente per il raggiungimento di tre obiettivi: tutela, promozione e valorizzazione. Attualmente sono 26 gli associati fra produttori ed affettatori, alcuni dei quali offrono percorsi di visita e degustazioni.

bar_chart Dati

26 associati fra produttori e affettatori

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