La Riserva Naturale Contrafforte Pliocenico è l’area naturale più ampia di tutta la regione, a circa 20 chilometri da Bologna. È stato istituito con lo scopo di tutela il fronte roccioso che si sviluppa per una quindicina di chilometri attraversando le valli del Reno, Setta, Savena, Zena e Idice, culminando nei rilievi di Monte Adone, Rocca di Badolo, Monte Rosso e, poco oltre l’area protetta, monte delle Formiche.
La componente di maggior rilievo della riserva è sicuramente il fronte roccioso grazie ai suoi aspetti geologici, geomorfologici e paleontologici. Ma l’area è molto interessante anche dal punto botanico e faunistico. Infatti, vi si trovano specie floristiche mediterranee favorite dal microclima creato dalle pareti rocciose, alcune delle quali decisamente rare e specie animali rari, in particolare uccelli, rettili e anfibi, la cui presenza è avvantaggiata da anfratti rocciosi e altri microhabitat poco accessibili.
Il territorio della riserva è attraversato da strade suggestive asfaltate che collegano le località limitrofe al Contrafforte, ma vi è anche una rete escursionistica minore che comprende sterrati e sentieri tradizionalmente utilizzati per raggiungere le cime più importanti della riserva e luoghi storici. Tra gli itinerari percorribili in qualche ora vi sono:
L’area del Contrafforte è attraversata da tre percorsi escursionistici di più giorni. La Traversata delle cinque valli, un itinerario che si sviluppa da Monteveglio a Ozzano Emilia e attraversa tutta la riserva da Ovest ad Est; la Via degli Dei e la Via dei Santuari è un itinerario che collega Bologna a Prato.
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15 chilometri