L’Appennino bolognese vanta da sempre un bacino ricco di fonti termali, dalle quali sgorgano acque curative. Porretta Terme ha saputo sfruttare queste fonti, diventando un punto di riferimento in regione. Le terme di Porretta hanno una storia ultramillenaria e articolata. Una leggenda narra che la sua fama derivi da un bue ammalato, oggi emblema delle terme, che guarì dopo che si dissetò una di queste fonti.
Qui giungono acque sulfuree e salsobromoiodiche ricche di elementi curativi che esercitano un’azione positiva sull’organismo umano.
La complessità del patrimonio idrominerale consente una vasta offerta di trattamenti e cure in grado di trattare patologie molto diverse tra loro. Per tutto l’anno, il centro termale mette a disposizione degli ospiti una serie di cure termali che vanno dalla balneoterapia – una piscina termale in cui ci si immerge in acque salsobromoiodica a 35° che regala un’immediata sensazione di rilassatezza muscolare – ai bagni in piscina alle ozonoterapie.
Lo stabilimento termale però offre anche pacchetti non curativi, per coloro che desiderano prendersi cura di sé e rilassarsi grazie a massaggi e trattamenti rilassanti per corpo e viso, che vanno dai fanghi termali a trattamenti di medicina ayurvedica.
Piscina termale in cui ci si immerge in acque salsobromoiodica a 35°
Piscina alle ozonoterapie