Sala Bolognese è un comune della Pianura bolognese, collocato sulle sponde dei fiumi Reno e Samoggia, a circa 20 km da Bologna.
Sala Bolognese è un comune della Pianura bolognese, collocato sulle sponde dei fiumi Reno e Samoggia, a circa 20 km da Bologna.
Abitato già in epoca villanoviana, il territorio viene poi suddiviso nel reticolo regolare della centuriazione, in parte ancora leggibile. Epicentro dell’intero territorio è la Pieve di Santa Maria Annunziata e San Biagio, una pieve romanica portatrice di una storia millenaria. Risale al 1096 ed è uno degli edifici in stile romanico-longobardo più interessanti della provincia di Bologna. Al suo interno conserva intatte le caratteristiche architettoniche originarie, dalla pianta basilicale, con tre navate divise da colonne, alla scala centrale di accesso al presbiterio.
Altro gioiello del Comune, è la collezione privata di Giocars, il Museo del Giocattolo in Movimento, all’interno del quale è possibile ripercorrere la storia degli antichi giocattoli accomunati dalla tematica del movimento. Conta 700 pezzi unici tra carrozze, passeggini d’epoca, automobili a pedali, cavalli a dondolo.
Lasciando il centro storico, nella frazione di Osteria Nuova, si trova Villa Terracini, una tipica casa padronale della pianura costruita nel 1851. Al suo interno conserva affreschi di panorami, fontane, statue e tempietti.
Altro edificio importante che sorge sul territorio comunale, nella frazione di Bagno di Piano, è Palazzo Zambeccari “il Conte”, un grande edificio storico costruito nel 1578 caratterizzata da quattro torri angolari. All’interno sono visibili tracce di decorazioni a fresco. Annesso alla Villa si trova l’elegante oratorio dedicato a Sant’Antonio.
Nella stessa località si trova l’interessante chiesa di San Michele Arcangelo, costruita nel Cinquecento. Qui sono custoditi due importanti dipinti attribuiti ai pittori Francesco Francia ed Antonio Maria Crespi. Intorno ai dipinti sono disposti i misteri del rosario di scuola carraresca.