San Pietro in Casale è un comune della Pianura bolognese distante circa 25 chilometri dal centro storico di Bologna
San Pietro in Casale è un comune della Pianura bolognese distante circa 25 chilometri dal centro storico di Bologna. Deve il suo nome al patrono e al casale da cui si sviluppò il comune.
Il suo territorio è compreso tra il canale Navile e il fiume Reno, più precisamente nella zona in cui il fiume svolta bruscamente verso Sud-est, ed è caratterizzato da un territorio di pianura molto variegato.
Presenta case padronali, antichi edifici rurali, svariati campanili svettanti sull’orizzonte, edifici storici ed eleganti portici alla bolognese.
Nel passato ciò che più la caratterizzava era la risicoltura, purtroppo ad oggi quasi completamente scomparsa.
San Pietro in Casale, zona paludosa fino ad un secolo fa, fu bonificata al termine della Seconda guerra mondiale. Una parte del territorio è tuttora caratterizzato da zona umida: la zona è raggiungibile solo in barca oppure con sentieri e passerelle. In quest’area si trova il Casone del Partigiano costruito tra il 1790 – 1850. Esso è stato utilizzato come base partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale e nei suoi dintorni ci furono sanguinosi scontri con i tedeschi in ritirata durante quegli anni. Oggi, rappresenta un luogo di Pace tra gli uomini ma anche tra l’uomo e la natura.
L’area verde ha una superficie di 10 ettari ed ospita specie vegetali ed animali varie e differenti. Possiamo trovare ad esempio ben 180 specie diverse di farfalle e falene, tra cui la Sfinge dell’Epilobio (rara falena protetta in tutta Europa)
Nel centro cittadino, invece, si trova la chiesa dei Santi Pietro e Paolo con a suo fianco il campanile dalle forme romantiche che ne ricordano le antiche origini e il Museo Casa Frabboni, che ospita mostre fisse come quelle di Guido Frabboni e Raimondo Rimondi ed altre per periodi determinati, sempre interessanti e particolari.